Nuova rateizzazione per cartelle esattoriali: la novità nel DL Milleproroghe

Esteso fino al 30 aprile 2022 il termine per richiedere dilazioni dei piani di pagamento

Il cosiddetto DL Milleproroghe 2022 introduce una nuova possibilità di rateizzazione fino al prossimo 30 aprile per i contribuenti non in regola con il pagamento delle cartelle esattoriali: questo provvedimento entrerà in vigore con la conversione in legge del decreto Milleproroghe, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

 

Cartelle esattoriali per i decaduti: rateizzazione al 30 aprile 2022

L’emendamento contenuto nel decreto Milleproroghe riguardante la riscossione di cartelle esattoriali interviene a modificare quanto stabilito nel Decreto Ristori 2020, che fissava al 31 dicembre 2021 la data limite per le eventuali richieste di rateazione da parte dei contribuenti. Con la nuova norma questo limite temporale viene spostato al 30 aprile 2022, prorogando di conseguenza i termini per richiedere una nuova dilazione del pagamento delle cartelle esattoriali.

La decadenza per le rateizzazioni si concretizza con il mancato pagamento di 5 rate, anche non consecutive: stando ai dati del Ministero dell’Economia, sarebbero oltre 520mila i contribuenti – pari al 43% del totale – che non sono riusciti a regolarizzare la loro posizione saldando le rate dei pagamenti dovuti entro i limiti temporali previsti, soprattutto a causa della crisi economica post pandemia.

 

Piani di rateizzazione decaduti Agenzia delle Entrate: le novità 2022

Con questa nuova disposizione contenuta nel DL Milleproroghe i contribuenti che hanno già ottenuto in passato una rateizzazione delle cartelle esattoriali ma ancora in ritardo nei pagamenti potranno fare richiesta all’Agenzia delle Entrate per una nuova dilazione dei debiti maturati, senza l’obbligo di saldare le rate dovute e scadute. Le eventuali somme già versate sono invece considerate acquisite in modo definitivo.

A partire dal 1° gennaio e fino al 30 aprile è pertanto aperta una finestra temporale per richiedere la ulteriore rateizzazione per chi è stato escluso dai benefici della definizione agevolata a seguito del mancato rispetto dei piani di pagamento concordati. Questa misura si aggiunge alle altre agevolazioni riguardanti le cartelle esattoriali introdotte dal governo per il 2022, come l’ampliamento delle rate non pagate che portano alla decadenza da 5 a 18 per i piani in corso all’8 marzo 2020 (periodo pre-pandemia) e da 5 a 10 per i piani concessi tra l’8 marzo 2020 e il 31 dicembre 2021 (periodo covid).

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